Continua l’agitazione nel mondo metalmeccanico padovano legato al decreto del 22 marzo 2020 e alla situazione generale provocata dal diffondersi del Covid-19.
Le misure di contenimento che sono state annunciate sabato 21 dal Presidente Conte trovano poca aderenza con la realtà perché sono tante le aziende metalmeccaniche nel nostro territorio che, anche se facenti parte dei Codici Ateco ritenuti essenziali, di essenziale hanno ben poco, e tante sono le richieste di deroga al prefetto che sono partite o che partiranno in questi giorni.
Di seguito la lista di alcune delle tante aziende che...
Il Dpcm e l’elenco delle aziende firmato ieri 22 marzo 2020 dal Presidente del Consiglio e dal Ministro della Salute non tengono conto, se non in modo molto parziale, delle istanze e delle necessità che le organizzazioni sindacali hanno posto all'attenzione dell'Esecutivo, prevedendo una serie molto consistente di attività industriali e commerciali aggiuntive rispetto allo schema iniziale presentato dal Governo, per gran parte delle quali non sussiste la caratteristica di attività indispensabile o essenziale.
Cgil Cisl e Uil, in questa fase difficile del Paese, hanno rappresentato sempre l...
Mentre tutti sono costretti a restare a casa, gli unici a dover uscire sono i lavoratori.
Martedì scorso il Sindaco di Milano spiegava al mondo che, in base al controllo delle celle telefoniche, oltre il 40% dei cittadini lombardi si spostava a più di 300 metri da casa. Non ci sono dubbi che analoga cosa stia succedendo anche in Veneto. Non serve un acuto osservatore per capire che non sono le passeggiate che determinano questo, ma sono i tanti lavoratori che ogni giorno si recano al lavoro.
Nel bel mezzo dell’infuriare del contagio, mentre di giorno in giorno si moltiplicano i casi di ci...
Seguendo le indicazioni del Protocollo Nazionale del 14 marzo 2020 siglato dalle Organizzazioni Sindacali, dal Governo e dalle Parti datoriali, integrato dall’Accordo Quadro siglato con la Regione Veneto, nella giornata di oggi sono stati insediati nelle aziende metalmeccaniche padovane i Comitati (con RSU e RLS se presenti in Azienda o con le Segreterie Territoriali) per l’applicazione e la verifica delle regole previste.
Le misure di sicurezza inderogabili per la prosecuzione delle attività inserite nel protocollo sono principalmente la sanificazione dei reparti e di tutti i locali dell'...
In queste ore è in continuo aggiornamento la lista delle aziende che entrano in sciopero o che stanno chiedendo la cassa integrazione o che entrano in agitazione o che vengono chiuse per presenza di contagi o che vengono chiuse per le richieste di prevenzione mosse dai delegati.
I delegati e le delegate sono impegnati a tutte le ore per gestire le molteplici situazioni e criticità all’interno delle diverse aziende presenti sul territorio che sono differenti sia per grandezza che per attività produttiva.
I lavoratori e le lavoratrici della Maschio Gaspardo di Campodarsego, della Komatsu, d...
Da giorni stiamo provando a non bloccare le produzioni, cercando le soluzioni più adeguate, consapevoli dei costi umani ed economici, a partire dalla Lombardia e
dalle altre aree più colpite, ma la gran parte delle aziende non sono ancora del tutto preparate a gestire questa emergenza. I lavoratori sono giustamente spaventati.
Data la difficoltà generalizzata a un’esatta e puntuale applicazione nei luoghi di lavoro delle misure sanitarie prescritte dal Governo, a cui chiediamo norme chiare e
cogenti per le imprese, e l’oggettiva penuria di dispositivi di protezione individuale utili a...
“In questo momento di forte difficoltà le dichiarazioni del Presidente Zaia e degli industriali di Padova e Treviso dimostrano che nessuno di loro è assolutamente capace di rendersi conto della gravità della situazione. In questo scenario, in cui il sindacato si sta sforzando di creare unità e collaborazione, le imprese non dimostrano né maturità né serietà: mentre potevano essere prese misure più drastiche per contenere il contagio e per cercare di risolvere questa crisi nel minor tempo possibile, vengono fatte da parte di Assindustria Venetocentro richieste di assoluta liberalizzazione d...
Il 5 febbraio 2020 è stato ufficializzato che a partire dal 1° di febbraio i 45 dipendenti della Agrex srl sono tutti tornati in carico alla Mo.Pe.Ri. spa. L'azienda, visto il fallimento in atto, ha confermato la richiesta di cassa integrazione per i lavoratori e le lavoratrici che, ricordiamo, sono senza stipendio da novembre 2019 e che hanno bisogno di ricevere al più presto le loro retribuzioni.
L’impegno del curatore fallimentare, da questo momento in poi, sarà quello di trovare un nuovo acquirente per l’azienda.
Loris Scarpa, segretario generale della Fiom di Padova, ha espresso la s...
Via Longhin, 117 Padova
Tel. 049-8944211 - Fax 049-8944213 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PEC : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per il Caaf chiamare il Centro Unico di Prenotazione
tel. 0497808208