Ad aprile e maggio la Guardia di Finanza di Padova ha intensificato i controlli in merito al rispetto delle norme in materia di tutela del lavoro.
Gli accertamenti hanno interessato diverse attività della provincia di Padova e hanno permesso di individuare 15 lavoratori irregolari.
Sono state controllate diverse attività commerciali, soprattutto bar e ristoranti, che hanno permesso di individuare sei esercizi commerciali che operavano in modo irregolare. Sono stati trovati nove lavoratori ‘in nero’ e sei assunti con contratto “a chiamata”, impiegati senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa a cura del datore di lavoro.
Le violazioni sono state segnalate all’Ispettorato territoriale del lavoro, con sanzioni amministrative tra un minimo di oltre 28 mila e un massimo di 118 mila euro- In due casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale a causa dell’impiego di personale non registrato superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti.
Interviene sulla vicenda, Marquidas Moccia, Segretaria Generale della Filcams Cgil Padova: "Si tratta di un fenomeno purtroppo troppo diffuso, che danneggia il lavoratore, la collettività e fa concorrenza scorretta agli altri imprenditori che stanno nelle regole e nella legalità. Ci vorrebbero indubbiamente controlli costanti e una vera lotta all’evasione in tutte le sue varianti.
"Nei nostri uffici - conclude la Segretaria Generale della Filcams Cgil Padova - incontriamo quotidianamente lavoratori che raccontano problemi di lavoro grigio e nero, di mancato pagamento delle ore supplementari e straordinarie. Il consiglio che diamo ai lavoratori che non riescono, nonostante le richieste, ad avere un rapporto regolare è di tenere una sorta di diario, registrando giorni e ore di lavoro per documentare il più possibile le irregolarità subite. Anche per questo motivo, le organizzazioni sindacali all’inizio dell’anno regalano un’agenda!".
Il servizio di Telenordest sui controlli effettuati dalla Guardia di Finanza nei bar e locali di Padova
Associa sul territorio nazionale i lavoratori che operano nel settore terziario privato (commercio, turismo, servizi): organizza i lavoratori dipendenti comunque occupati (in azienda o a domicilio, a tempo pieno o parziale, con rapporto continuativo o scadenzato o precario), i lavoratori associati in forme cooperative o autogestite.
La Federazione Italiana Commercio Alberghi, Mense e Servizi, FILCAMS CGIL, è un sindacato di categoria della CGIL nato nel marzo nel 1960 dall’unione della FILAM (Federazione Italiana Lavoratori Alberghi Mense e Termali con la FILCEA (Federazione Italiana Lavoratori del Commercio e Aggregati).
La FILCAMS CGIL svolge un’attività di tutela dei lavoratori a livello sindacale mediante stipula dei contratti nazionali di lavoro, assemblee sindacali, contrattazione territoriale e aziendale, gestione dei fondi previdenziali e iniziative varie. Inoltre offre ai lavoratori supporto per altri tipi di servizi: informazioni contrattuali e legislative, controllo dei prospetti paga, impugnazione del licenziamento, domanda per indennità di disoccupazione, vertenza di lavoro o assistenza legale di diverso genere.
In particolare, la FILCAMS CGIL organizza e rappresenta tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti (operai - quadri - tecnici - impiegati)occupati nei seguenti settori: Terziario (Agenti Immobiliari, Agenti e Rappresentanti, Grande Distribuzione, Coop Consumo, Terziario Avanzato)
Turismo (Alberghi, Mense, Ristorazione Collettiva, Imprese di Viaggi e Turismo, Pubblici Esercizi, Stabilimenti Balneari) Servizi (Acconciatura ed Estetica, Amministratori di Condominio, Dipendenti da Istituti per il sostentamento del Clero, Colf, Farmacie, Imprese di Pulizia, Portieri, Studi Professionali, Terme, Vigilanza Privata)
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