Grandissima adesione agli scioperi nelle fabbriche, con percentuali oltre il 90% e linee produttive completamente ferme in tantissime aziende della provincia come Hiref, Pavan, Carraro Drivetech, Mta, Vdz, Dab Pumps, Toffac,
All.Co, Zf, Epta, Tfm, Megius, Maschio Gaspardo, Zilmet, Arneg, Parker, Kone, Komatsu, Ocs, Nuova Lofra, Antonio Carraro, Schneider electric, Hitachi Energy Italy, Fhp, Tecnolaser, Circet, Fast, De Angeli Prodotti, Ocs, Mita, Lpm, Varisco.
Oltre 2000 metalmeccaniche e metalmeccanici hanno attraversato la cittร , occupando simbolicamente la rotonda del "fagiolo" della Stanga davanti alla sede di Confindustria Veneto Est per rivendicare la riapertura del confronto sulle piattaforme da loro votate.
Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica, devono assumersi la responsabilitร di riavviare le trattative e dare risposte per i rinnovi dei contratti nazionali di lavoro del settore.