Govanni Acco è il nuovo segretario generale della Flai Cgil di Padova. A deciderlo, l’assemblea Generale della categoria che si è svolta presso l’agriturismo la Scacchiera di Padova lunedì l’11 settembre.
Nel corso dell’assemblea, cui hanno partecipato 26 dei 37 componenti, alla presenza della Segretaria Nazionale della Flai Silvia Guaraldi e dopo che la stessa lo ha proposto come candidato su invito dei centri regolatori e con l’avvallo della Commissione dei Saggi nominata per l’occasione, si è svolta la votazione che all’unanimità ha decretato l’elezione di Giovanni Acco a nuovo Segretario Generale della Flai Cgil Padova.
Giovanni Acco che subentra a Francesca Crivellaro, andata in pensione, ha 59 anni ed è di Montecchio Maggiore (VI). Inizia a lavorare in un’azienda metalmeccanica ed elettronica ed entra in Cgil, come RSA della Fiom, nell’88. Alla Flai Cgil di Padova arriva, dalla Fiom di Verona, nel 2018.
“Anni trascorsi molto velocemente – ha detto nella sua relazione il nuovo Segretario Generale – quelli passati da quando sono arrivato in questa categoria. Anni in cui ho vissuto e condiviso un percorso, soprattutto umano, tra compagne e compagni, fatto di storia politica sindacale, di condivisione, di discussione, di lotta e di impegno: tutto questo l’ho vissuto grazie a Francesca, a Giuliano, a Simonetta, a Genny e Valeria che mi hanno accolto e accompagnato in questa nuova esperienza”.
Nel corso della relazione, molti i punti toccati da Giovanni Acco che ha ripercorso i tratti di un settore, decisamente molto importante tanto da essere definito “primario”, che negli ultimi anni ha avuto delle notevoli trasformazioni ma che purtroppo ha mantenuto una costante: l’inadeguatezza dei salari.
“Siamo di fronte infatti al paradosso che mentre, da una parte, aumentano gli orari, la flessibilità, la fatica, dall’altra sono sempre meno coloro che beneficiano dei profitti dell’impresa. Per questo parliamo spesso di lavoro povero, sottopagato. In agricoltura siamo arrivati al limite: chi fa la raccolta prende 6,50 euro lordi che diventano spesso i 4/5 netti sommersi. Dopo la pandemia il padronato e le multinazionali hanno alzato ancora di più la testa e non possiamo nascondere che tutto ciò deriva anche dalle difficoltà dettate dalla crisi pandemica e oggi purtroppo non possiamo aspettarci nulla di diverso con l’avvento della guerra”.
E ricordando l’impatto della pandemia sul mondo del lavoro Giovanni Acco ha sottolineato:
“La CGIL in questa fase emergenziale e inedita ha saputo svolgere un ruolo fondamentale: in un serrato confronto con i governi le parti sociali e le istituzioni, siamo riusciti ad ottenere i protocolli sulla sicurezza, abbiamo resistito nei luoghi di lavoro con i delegati di fronte all’arroganza delle imprese che pensavano solo alla propria produzione industriale e al profitto. È con questa fatica abbiamo rimesso al centro la sicurezza, i lavoratori e il lavoro. Però questo non è stato sufficiente e non è ancora sufficiente. Dobbiamo essere in grado di rimettere in moto le nostre capacità e le nostre intelligenze per affrontare nuove sfide e per portare avanti un’idea diversa del mondo. L’isolamento e l’impotenza dell’umanità durante la pandemia mondiale avrebbero dovuto e potuto far capire qualcosa e cioè che nessuno si salva da solo”.
Una lezione che però non si è voluto imparare e che motiverà ancora di più il nuovo Segretario Generale, la categoria e l’intero sindacato a fare la propria parte contro questo stato delle cose e ha concluso ricordando l’insegnamento Di Vittorio:
“I padroni non considerano il lavoratore un uomo. Lo considerano una macchina, un automa. Ma il lavoratore non è un attrezzo qualsiasi. Non si affitta, non si vende. Il lavoratore è un uomo. Ha la sua personalità, un suo amor proprio, una sua opinione politica, una sua fede religiosa e vuole che questi sui diritti vengano rispettati da tutti e in primo luogo dal padrone”.
Un impegno, ha garantito il nuovo Segretario Generale della Flai Cgil di Padova, Giovanni Acco, che sarà sempre al centro dell’azione politica e agire quotidiano dell’intera categoria.