Un paio di giorni fa, il Mattino di Padova ha dato la notizia di un grave infortunio sul lavoro avvenuto a Carmignano Di Brenta. Premesso che la cosa più importante, in questa vicenda, sono le condizioni di salute del lavoratore vittima dell'incidente, il Segretario Generale della Fillea Cgil, Gianluca Badoer, ha scritto una lettera al giornale in cui fa una riflessione. La pubblichiamo:
Nella scorsa settimana, un articolo de il Mattino di Padova ha raccontato di un incidente sul lavoro successo nel cantiere edile in cui sorgerà la nuova scuola elementare di Carmignano sul Brenta. Purtroppo, un lavoratore nordafricano di 51 anni, scivolando su una scala in muratura si è ferito seriamente ed è dovuto venir trasportato in elicottero all’ospedale di Padova. Premesso che l’unica cosa veramente importante sono le condizioni di salute del lavoratore (sulle quali al momento non abbiamo aggiornamenti) e che non è mia intenzione sollevare nessuna polemica con l’autrice dell’articolo, cui va invece dato il merito di aver raccontato un fatto e parlato di un tema, quello degli infortuni sui luoghi di lavoro, purtroppo sempre attuale, né tantomeno con lo stesso quotidiano o con l’azienda edile in cui si è verificato l’incidente che sappiamo essere sempre molto attenta in materia di sicurezza, c’è stato un passaggio nel corso dell’articolo che mi ha procurato una fitta allo stomaco laddove si ipotizza che la caduta possa essere stata causata da un mancamento “magari dovuto al digiuno per il Ramadan”. Ecco, l’ho trovata un’ipotesi decisamente sgradevole e priva di ogni fondamento, considerato che durante questo periodo il digiuno vale solo nelle ore diurne e prevede un’adeguata alimentazione che compensi le ore senza cibo e acqua. Trovo fuorviante, e lo dico da convinto laico quale sono, ricondurre a delle legittime pratiche religiose la causa di un infortunio sul lavoro il cui motivo va invece sempre ricercato in una semplice e cruda considerazione e cioè che qualcosa, in tema di sicurezza, non ha funzionato. Magari anche una cosa semplice e banale, per esempio portare in quel momento l’elmetto protettivo E questo può succedere ovunque e in qualsiasi azienda, anche la più scrupolosa. Tutto il resto, francamente, non serve.
Gianluca Badoer, Segretario Generale Fillea Cgil Padova