Il Segretario Generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano, in visita agli studenti accampati al Bo’
Emergenza abitativa a Padova, Cgil: “Piena e convinta solidarietà ad Udu nella mobilitazione contro la carenza di alloggi e caro affitto. Le istituzioni, a partire da Governo e Regione, li ascoltino ed inizino ad affrontare seriamente l’emergenza abitativa nelle città che, nel loro caso, li priva anche del loro diritto allo studio”
Ieri, mercoledì 11 maggio, visita del Segretario Generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano, agli studenti dell’Udu accampati con le loro tende sotto i portici del Palazzo del Bo’ a Padova, per protestare, al pari di quel che sta avvenendo in altre città, contro la carenza di alloggi, il caro affitti e per chiedere alle istituzioni di dare risposte concrete a questa grave emergenza che li colpisce.
“Sono venuto – ha detto Aldo Marturano – a portare solidarietà della Cgil agli studenti dell’Udu per le sacrosante motivazioni che li hanno portati a montare le tende sotto l’Università, fornendo una concreta ed efficace rappresentazione del forte disagio che vivono a causa dell’emergenza abitativa che li colpisce. Il tema che sollevano è reale ed è tra i tanti che porteremo avanti, nell’ambito della mobilitazione nazionale intrapresa con Cisl e Uil, nella manifestazione che faremo sabato prossimo a Milano. Un appuntamento, dove confidiamo ci sarà una grande partecipazione, che mette al centro la grande questione delle diseguaglianze che attraversano il nostro Paese”.
“Chi paga maggiormente questa situazione – prosegue il Segretario Generale della Cgil – sono le famiglie dei lavoratori dipendenti e pensionati, costrette a misurarsi con gli aumenti vertiginosi del costo della vita. È evidente che con il basso livello dei loro redditi (voglio ricordare che nella provincia di Padova la media del reddito è di 23 mila euro), mantenere un figlio fuori sede all’università è diventato un costo inaccessibile, soprattutto nella nostra città dove vi è una scarsa offerta di alloggi e un’altissima domanda, cosa che purtroppo ha fatto lievitare il prezzo delle abitazioni. La conseguenza è che molti ragazzi sono costretti ad abbandonare il loro percorso di studi, le proprie ambizioni e sogni perché non se li possono permettere e questa è una vera e propria discriminazione”.
“È altrettanto evidente – conclude il Segretario Marturano – che tutto ciò sta avvenendo con le Istituzioni, a partire da Governo e Regione, che non stanno facendo quel che è invece una loro responsabilità, ossia garantire il diritto alla casa che nel caso degli studenti significa anche diritto allo studio. Sono necessarie risposte e devono essere date subito, non ci si può girare dall’altra parte. Anche per questo sabato saremo a manifestare a Milano e anche dopo continueremo nella nostra mobilitazione, finché questo Governo e questa Regione inizieranno a prendere delle decisioni a favore di chi, e sono sempre di più, non riesce più a vivere con il proprio stipendio o pensione”.
Il servizio di Telenordest sugli studenti accampati sotto il Palazzo del Bo'