Cgil Cisl e Uil: “Dopo la presa di posizione di un’importante rappresentante dell'opposizione a favore di una risoluzione del problema dei parcheggi per il personale sanitario dell'Ospedale, IOV e Uls 6 di via Scrovegni, invitiamo l'Amministrazione Comunale a cogliere il momento favorevole dato dall’unità di intenti in Consiglio Comunale e adottare provvedimenti definitivi per risolvere la questione”.
Nei giorni scorsi, l'ex vicesindaco di Padova, Eleonora Mosco ha rivolto un appello al Comune di Padova affinché affronti il problema che vivono i lavoratori che operano per l’Azienda Ospedaliera di Padova, l'Istituto Oncologico Veneto (IOV) e l’Uls 6 di via Scrovegni, da anni penalizzati dalla scarsità cronica di parcheggi nella zona.
“Abbiamo apprezzato – dicono Alessandra Stivali di FP Cgil Padova, Fabio Turato di FP Cisl e Luigi Spada di Uil FPL – le parole dell'esponente della Lega perché rappresentano il segnale che sulla questione, in Consiglio Comunale, vi è una sostanziale condivisione bipartisan del problema vissuto dal personale sanitario che lavora in città e che ogni giorno è cronicamente alle prese con il problema di trovare uno spazio dove lasciare il proprio mezzo”.
“Per questo motivo – proseguono i tre rappresentanti sindacali – abbiamo deciso di cogliere la palla al balzo e scrivere al Sindaco Giordani per chiedere urgentemente un incontro per risolvere, una volta per tutte, questo annoso problema. Va detto che con l’Assessore Ragona si era iniziato un percorso di confronto per la risoluzione del problema che poi però, con la seconda ondata e il cambio delle Direzioni Generali operato dalla Regione, si è purtroppo interrotto. Con questa iniziativa, e dopo le parole dell'opposizione, vogliamo riprendere quel percorso”
“Quel che vogliamo – concludono Stivali, Turato e Spada – sono tempi certi e un piano dettagliato di interventi mirati a venire incontro alle esigenze di chi ogni giorno si prodiga per salvare vite umane: la possibilità di utilizzare mezzi pubblici, a prezzo calmierato, tra alcuni parcheggi (per esempio di Via Corrado, della Stanga, di Prato della Valle) con l'Ospedale, lo Iov e le strutture dell'Uls 6 di via Scrovegni, magari pensando a delle linee sperimentali e orari legati ai cambi turno ospedalieri. Non solo: alcune attività ambulatoriali potrebbero essere spostate dalle attuali aree in altre zone della città e si potrebbe ragionare anche sulla possibilità di permettere l'utilizzo dei parcheggi blu da parte del personale turnista a prezzi ribassati, attraverso una qualche tipo di convenzione. Progetti ce ne sono e confidando nella comune volontà politica in Consiglio Comunale, crediamo che i tempi per realizzarli potrebbero essere decisamente più spediti. Si tratta di un’occasione irripetibile, invitiamo tutti a coglierla e a lavorare per il bene non solo dei lavoratori della sanità, ma, a cascata, soprattutto di coloro che si affidano alle loro cure, vale a dire tutti i cittadini”.
Si allega copia della lettera inviata da Cgil Cisl e Uil al Sindaco