Presentata, in due appuntamenti in città, la campagna informativa della Flc Cgil contro il disegno di autonomia differenziata proposto dal Governo arriva a Padova
Ieri, lunedì 11 marzo è arrivato nella città di Padova il cosiddetto “camper dei diritti” della Flc Cgil Nazionale, il mezzo con cui la categoria che si occupa dei lavoratori della conoscenza sta percorrendo in lungo e in largo tutto il territorio nazionale per portare avanti la campagna “Stesso Paese, stessi diritti”, nata con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo civile sul de-finanziamento dei settori della conoscenza e sulle gravi conseguenze dell’autonomia differenziata, il disegno di legge proposto dal Governo che acuirà le differenze tra regioni e tenderà ad impoverire ulteriormente il mondo della formazione.
Due gli appuntamenti previsti a Padova: in mattinata, il Camper si è fermato in Piazza dei Signori dove ha incontrato alcuni rappresentanti istituzionali (l’On. Alessandro Zan e la Consigliera Regionale Elena Ostanel, l’Assessora del Comune di Padova, Cristina Piva ), del mondo dell’Associazionismo e della Scuola a cui sono stati invitati anche i rappresentanti della stampa e delle tv locali. Presenti, oltre alla Segreteria Provinciale della Flc Cgil Padova, anche Marta Viotto, Segretario Generale della Flc Cgil Veneto e il Segretario Generale della Camera del Lavoro di Padova, Aldo Marturano. Nel pomeriggio, invece, l’incontro in Piazza Portello con RSU, delegati e personale della scuola, dell’Università, appartenenti al Comitato Precari, nonché le ragazze e i ragazzi di Udu, Rete degli Studenti Medi e Ultima Generazione. Il giorno dopo (vale a dire, stamani) il camper è partito alla volta di Monselice, dove in mattinata ha fatto un’iniziativa in Piazza Mazzini.
“Con questa iniziativa – ha spiegato Mara Patella, Segretaria Generale della Flc Cgil Padova – la nostra categoria ha deciso di girare per tutta l’Italia per spiegare nei territori che non è attraverso l’autonomia differenziata che si risolveranno i problemi dell’istruzione e della formazione nel nostro paese, anzi così saranno destinati inevitabilmente ad aggravarsi, ma iniziando bensì una non più rinviabile lotta per il contrasto alla precarizzazione del personale della scuola, intervenendo per eliminare i sempre più crescenti ritardi dei rinnovi dei CCNL, affrontando il gravoso problema dei “bassi” salari nei settori pubblici e privati sia per la scuola, che università, AFAM e ricerca: insomma ponendo fine all’ormai cronico taglio che subiscono gli organici nel mondo dell’istruzione e della formazione”.
Il servizio di Telenordest sull'iniziativa del camper dei diritti della Flc Cgil