Nulla di fatto anche oggi per l’Anselmi. La delegazione dei 120 lavoratori della fonderia del camposampierese ha appreso dopo svariate ore di presidio che la situazione non sarebbe stata risolta nel corso della giornata. La delusione però è stata mitigata da voci che hanno comunque assicurato che la proposta della Ariotti di Brescia potrebbe finalmente andare a buon fine, anche perché, la seconda proposta arrivata dal gruppo Pedercini, azienda del bresciano, pare non abbia i requisiti necessari per concorrere. La procedura, quindi, ha rinviato di altri due giorni lo scioglimento delle riserve sull’acquisizione della Fonderia Anselmi per effettuare ulteriori verifiche.
Monica Miotti, Rsu Fiom dell’Anselmi , alla fine della mattinata di presidio ha dichiarato: “Noi lavoratori attendiamo fiduciosi l’esito del comitato creditori sperando che la vicenda si concluda positivamente entro il tempo previsto. Certo, sarebbe stato meglio riuscire ad avere la risposta risolutiva oggi, anche perché questi continui rinvii non sono positivi per l’umore di tutti noi.”
“La procedura si conferma non essere corretta nei confronti dei lavoratori. E il nostro giudizio sul suo operato continua ad essere assolutamente negativo. Attendiamo quindi di avere notizie ufficiali prima di festeggiare, anche se le possibilità di una risoluzione positiva paiono essere preponderanti.” ha dichiarato Loris Scarpa, segretario generale della Fiom di Padova