In questi giorni siamo stati costretti a registrare una recrudescenza del numero di incidenti e di morti sul lavoro nella nostra regione. È inaudito che la ripresa lavorativa post Covid-19 debba coincidere con quest’altro tipo di tragedie.
A questo trend negativo oggi si aggiunge un incidente alle Fonderie Zen di Albignasego in cui è stato coinvolto un lavoratore per il momento non in pericolo di vita.
Stamattina è stato segnalato dai lavoratori e dagli RLS il malfunzionamento di una porta con movimento a ghigliottina, a questa segnalazione è seguito un intervento di controllo e manutenzione. Alla fine di questa operazione è stato dato il via libera al lavoro e l’operaio ha preso posto e ha incominciato ad occuparsi delel proprie mansioni. Mentre era al lavoro la porta gli è caduta sulla schiena provocandogli importanti contusioni.
Carabinieri e Spisal sono giunti sul posto per le opportune verifiche e con loro anche i rappresentanti sindacali.
“Siamo all’ennesimo infortunio in cui si denota l’inadeguatezza degli investimenti da parte delle imprese ed è ancora troppo trascurata la sicurezza nei luoghi di lavoro. L’esperienza del Coronavirus sembra che non ci sti insegnando che le cose non possono essere come prima, soprattutto visti i numerosi incidenti e le vittime che ci sono state in questi giorni nella nostra regione. Torniamo a dire che le azioni nell’ambito della sicurezza lavorativa non possono avere come unico scopo il contenimento del contagio, ma che la sicurezza deve riguardare una nuova cultura e un nuovo assetto dei metodi di produzione.” ha dichiarato Loris Scarpa, segretario generale della Fiom di Padova
I lavoratori della Zen stanno valutando iniziative di mobilitazione per i prossimi giorni.
Padova, 09/06/2020