Filt e Filctem Cgil Padova: “La Magicoral srl di Albignasego ha deciso di esternalizzare l'attività di due magazzini lasciando a casa 5 lavoratori e 4 lavoratrici. Ieri, dopo l'incontro con i vertici dell'azienda, ritenute irricevibili le proposte ricevute, i lavoratori hanno deciso per lo sciopero ad oltranza”
“Non si tratta di numeri, ma di persone. Ci batteremo con tutti i nostri mezzi per garantire loro tutte le tutele possibili e l'accesso agli ammortizzatori sociali”
La Magicoral srl di Albignasego è una piccola-media azienda (45 i dipendenti che vi lavorano) specializzata nella produzione di abbigliamento femminile di alta qualità che poi distribuisce in vari boutique sparse nella penisola. Ha la sede ad Albignasego, dove ha anche due magazzini: il primo, destinato alle materie prime su cui lavorano quattro dipendenti direttamente assunti, il secondo, destinato ai prodotti finiti, ossia un outlet (Malìparmi è il marchio), in cui sono impiegate quattro lavoratrici e un lavoratore che operano, in appalto, per conto di una ditta esterna che ha la sede in Toscana. La brutta notizia è che la Magicoral ha deciso di esternalizzare l'attività di questi due magazzini, il che ha la diretta conseguenza di lasciare a casa questi 9 lavoratori.
“Ieri sera – dicono Massimo Cognolatto della Filt Cgil Padova e Alberto Sanna della Filctem Cgil Padova – nel corso di un incontro con i vertici della Magicoral srl, siamo venuti a conoscenza della decisione da parte dell'azienda di esternalizzare l'attività di magazzino che impegna 4 dipendenti diretti e 5 indiretti. Naturalmente, abbiamo manifestato la nostra ferma contrarietà all'operazione e ricordato all'azienda le responsabilità sociali che hanno nei confronti dei lavoratori, fino a ieri componenti di una grande famiglia e oggi semplici numeri da scartare”.
“Quando abbiamo avvertito i lavoratori – proseguono Cognolatto e Sanna – della decisione dell’azienda e delle loro proposte, cioè la chiusura del rapporto di lavoro a fine anno con il versamento di tre mensilità, i lavoratori ci hanno manifestato la loro volontà categorica di rifiutare tali proposte e di partire con lo sciopero ad oltranza. Per parte nostra, non possiamo che comprendere il loro stato d'animo, considerato anche che alcuni di loro lavorano in questa azienda da più di 15 anni e si erano illusi di essersi guadagnati un po’ di considerazione umana. Adesso sono decisi a vendere cara la pelle”.
“Da parte nostra – dicono i due sindacalisti della Cgil di Padova – li appoggeremo in tutto e per tutto nella loro battaglia. Siamo consapevoli che un’azienda deve badare innanzitutto a far quadrare i propri conti ma non siamo disposti a veder calpestare la dignità delle persone. Chiediamo di provare a battere tutte le strade possibili per rendere il meno traumatico possibile questo passaggio a partire dall'utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali previsti per situazioni simili. Riteniamo che l'azienda debba provare a cercare di ricollocare qualcuno dei lavoratori e, attraverso degli accordi individuali, accompagnare nell’uscita coloro che cercheranno occupazione altrove, dando loro maggior tempo, magari prevedendo delle integrazioni alla Naspi. Per il momento l'azienda ci ha risposto picche e sembra decisa a non fare nessun passo indietro. Da parte nostra adotteremo ogni strategia sindacale e legale possibile per far cambiare loro idea”.
“Infine – chiudono Cognolatto e Sanna – questa è una brutta notizia per tutti i lavoratori della Magicoral srl: oggi si esternalizzano due magazzini e domani? Quali altre attività potranno subire la stessa sorte? Sono domande legittime e che tolgono la serenità ai lavoratori”.
Il servizio di Telenordest sulla vicenda