Filcams Cgil Padova: “Pittarosso. Dipendenti sottoposti a pesanti ritmi di lavoro causati dalla mancanza di personale”
Si fa sempre più difficile la situazione dei dipendenti di Pittarosso, la storica azienda del padovano al cui brand è legata una vasta rete di negozi diffusa in tutta Italia specializzati nella vendita di calzature, accessori e articoli vari, da tempo al centro di una crisi che per le lavoratrici e lavoratori significa un presente denso di difficoltà e un futuro assolutamente incerto.
Una crisi che parte da lontano quella di Pittarosso che dopo la vendita da parte dei soci fondatori, passando attraverso le mani di diverse società (tra cui anche Benetton), è finita per diventare proprietà di Lion Capital, un fondo straniero.
“La società – ricorda Cristian Vicoletti, il funzionario della Filcams Cgil di Padova che segue questa vertenza – nel maggio del 2020 ha presentato istanza di concordato preventivo in bianco e da allora, come la normativa prevede, i crediti da lavoro maturati dai dipendenti presenti fino a quella data sono bloccati. Una situazione destinata ad aggrovigliarsi, dal momento che nel febbraio del 2022 il Tribunale di Padova aveva disposto la convocazione della società per discutere di una divergente valutazione su alcune poste di bilancio a cui era seguita, il 21 aprile 2022 la revoca dell’ammissione della società alla procedura di concordato. L’ultima cosa di cui siamo certi è che a giugno del 2022 la società ha ripresentato una nuova domanda di ammissione al Tribunale di Padova ma il giudice designato non ha ancora autorizzato. Da allora tutto tace. Nel frattempo, come Filcams Cgil Padova, abbiamo parlato due volte con i commissari giudiziali Giovanni Bottecchia, Claudio Ferrario e Roberto Artusi, cercando soprattutto di avere delle certezze sulle tempistiche da poter riferire ai dipendenti, letteralmente esasperati da una situazione di cui da più di tre anni non hanno notizia. Ma purtroppo non abbiamo avuto nessuna risposta e la loro frustrazione non è potuta che aumentare”.
“Vanno assolutamente capiti – conclude il sindacalista della Filcams Cgil Padova – perché oltre a questo preoccupante e perdurante silenzio da parte del Tribunale bisogna aggiungere che da molto tempo, almeno dal 2019, sono anche sottoposti a dei carichi di lavoro molto pesanti a causa dell’ormai cronica carenza di personale che si vive nei negozi dovuta ai pensionamenti e alle continue dimissioni registrate negli ultimi tempi che hanno portato ad un consistente calo dei dipendenti di circa un 15%. Nel frattempo però, assicurano dall’azienda, i conti vanno bene ma per i dipendenti la situazione di giorno in giorno si sta facendo sempre più esasperante perché nonostante il poco personale di turno, messo alle spalle il periodo pandemico, i clienti sono tornati numerosi e piuttosto esigenti richiedendo un impegno professionale sempre maggiore. E il risultato è che le lavoratrici e lavoratori di Pittarosso non ce la fanno più”.